Pubblicato dall'istituto superiore di sanità in collaborazione con l'INAIL un documento tecnico che indica le misure di prevenzione e protezione da adottare nelle attività di tatuaggio, dermopigmentazione e piercing per il contenimento del contagio da Sars-CoV-2.
Dopo un breve richiamo alle misure di prevenzione e protezione del rischio biologico da implementare per lo svolgimento di tali attività, indipendentemente dal più recente rischio di contagio COVID-19 individuate da:
- “Linee guida per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza” (Circolari del 5 febbraio 1998 n. 2.9/156 e del 16 luglio 1998 n. 2.8/633);
- “Scheda tecnico-informativa n. 23 - Dermografo per micropigmentazione” presente all''interno del Decreto Interministeriale n. 206 del 15 ottobre 2015;
si procede con l'indicazione delle specifiche misure da adottare per la gestione della pandemia in atto, individuano delle misure generali che prevedono essenzialmente:
- predisposizione all'ingresso ed in prossimità di ciascuna postazione di lavoro di dispenser con soluzioni disinfettanti PMC/biocidi con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani;
- sanificazione di tutte le superfici ad uso promiscuo e comunque toccate con alta frequenza (vedi Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020)
- pulizia giornaliera dei locali ad uso promiscuo (spogliatoi e servizi igienici) con prodotti specifici, garantendo per gli stessi una ventilazione continua garantita dall'apertura delle superfici finestrate o da idonei sistemi di estrazione dell'aria ;
- ventilazione di tutti gli ambenti di lavoro;
- disattivazione del ricircolo dell'aria negli impianti aeraulici qualora applicabili (vedi Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020);
- raccolta dei rifiuti in contenitori chiusi;
- divieto di consumare cibi e bevande nei luoghi di lavoro.
Quindi sono fornite indicazioni specifiche sulle modalità di svolgimento dell'attività per garantire la sicurezza sul lavoro in relazione al rischio di contagio da Sars-CoV-2 quali:
- divieto per l'operatore di indossare anelli, bracciali, orologi e monili in genere;
- barriere di superficie necessarie per garantire la sicurezza del lavoratore e del cliente;
- accesso ai servizi offerti esclusivamente previa prenotazione. All'atto della prenotazione sarà altresì necessario fornire un'adeguata informazione al cliente in merito alle modalità di accesso ed alle misure di igiene personale che questi deve adottare;
- registrazione degli accessi e mantenimento del registro per almeno 14 giorni;
- divieto di accesso ad accompagnatori, fatta eccezione per clienti che necessitano di assistenza;
- predisposizione di una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento del trattamento;
- fornire al cliente DPI (mascherina e guanti ove necessario), informando questi sulle corrette modalità di utilizzo;
- sanificazione di superfici ed attrezzature al termine di ogni trattamento;
- sostituzione di tutta la biancheria e l'attrezzatura monouso al termine di ogni trattamento.
Al termine dell'attività lavorativa di dovrà quindi procedere ad un'accurata attività di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature con disinfettanti PMC o Biocidi.
Fermo restando la necessità di preferire attrezzature monouso, al fine di garantire la sicurezza sul lavoro di tutti gli operatori e la salute di tutti i clienti si dovrà ricorrere, per tutte le attrezzature non monouso, alla sanificazione mediante autoclave ed alla predisposizione di appositi copricavi, guaine o custodie per tutto ciò che non può essere autoclavato.
Infine il documento si sofferma sui Dispositivi di Protezione Individuale e Dispositivi Medici.