La Commissione Europea ha pubblicato il 12 novembre 2019 la decisione che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per l’incenerimento dei rifiuti.
Le tecniche proposte si riferiscono nel dettaglio alle seguenti attività:
- smaltimento o recupero dei rifiuti in impianti di incenerimento dei rifiuti:
- per i rifiuti non pericolosi con una capacità superiore a 3 Mg allora;
- per i rifiuti pericolosi con una capacità superiore a 10 Mg al giorno.
- smaltimento o recupero dei rifiuti in impianti di coincenerimento dei rifiuti:
- per i rifiuti non pericolosi con una capacità superiore a 3 Mg allora;
- per i rifiuti pericolosi con una capacità superiore a 10 Mg al giorno;
il cui scopo principale non è la produzione di prodotti materiali e se è soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni: - sono sottoposti a combustione solo i rifiuti diversi dai rifiuti definiti all'articolo 3, paragrafo 31, lettera b), della direttiva 2010/75/UE;
- oltre il 40 % del calore liberato proviene da rifiuti pericolosi;
- sono inceneriti rifiuti urbani misti.
- Smaltimento di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 50 Mg, al giorno che comporta il trattamento di scorie e/o ceneri pesanti provenienti dall'incenerimento dei rifiuti.
- Recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comportano il trattamento di scorie e/o ceneri pesanti provenienti dall'incenerimento dei rifiuti.
- Smaltimento o recupero di rifiuti pericolosi, con capacità superiore a 10 Mg al giorno, che comportano il trattamento di scorie e/o ceneri pesanti provenienti dall'incenerimento dei rifiuti.
L'allegato I al documento proposto individua 37 migliori tecniche disponibili riguardanti:
- sistemi di gestione ambientale: elaborazione di un sistema di gestione ambientale con specifiche caratteristiche.
- monitoraggio di
- efficienza elettrica lorda, l’efficienza energetica lorda o il rendimento della caldaia dell’impianto di incenerimento nel suo insieme o di tutte le parti dell’impianto di incenerimento interessate.
- parametri di processo relativi alle emissioni nell'atmosfera e nell'acqua
- emissioni convogliate nell'atmosfera con specifica frequenza
- emissioni convogliate nell'atmosfera provenienti dall'impianto di incenerimento in condizioni di esercizio diverse dalle normali
- emissioni in acqua derivanti da depurazione degli effluenti gassosi e/o dal trattamento di ceneri pesanti con specifica frequenza in conformità a quanto dettato dalle nome tecniche di riferimento
- tenore di sostanze incombuste nelle scorie e nelle ceneri pesanti con specifica frequenza in conformità a quanto dettato dalle nome tecniche di riferimento
- tenore di POP (inquinanti organici persistenti elencati nell'allegato IV del regolamento (CE) n. 850/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e successive modifiche) nei flussi in uscita dopo la messa in servizio dell’impianto di incenerimento e dopo ogni modifica che potrebbe avere un impatto significativo sul parametro in analisi
- prestazioni ambientali generali e di combustione:
- migliore gestione dei flussi di rifiuti mediante specifiche tecniche proposte in dettaglio
- inclusione di elementi di gestione della qualità del prodotto in uscita nel sistema di gestione ambientale
- monitoraggio dei conferimenti di rifiuti nell'ambito delle procedure di accettazione dei rifiuti con parametri funzione del rischio rappresentato dai rifiuti in ingesso
- introduzione di specifiche tecniche per la riduzione dei rischi ambientali associati al ricevimento, alla movimentazione e allo stoccaggio dei rifiuti
- introduzione di specifiche tecniche per la riduzione dei rischi ambientali associati allo stoccaggio e alla movimentazione dei rifiuti clinici
- istituzione ed attuazione di specifiche procedure per adeguare le impostazioni dell’impianto, ad esempio attraverso il sistema di controllo avanzato
- istituzione ed attuazione di specifiche procedure operative per limitare per quanto possibile le operazioni di arresto e avviamento
- assicurare adeguata progettazione, funzionamento e manutenzione del sistema di depurazione degli effluenti gassosi e dell’impianto di trattamento delle acque reflue
- istituzione ed attuazione di un piano di gestione delle condizioni di esercizio diverse da quelle normali che includa le fasi di individuazione, progettazione, manutenzione preventiva, monitoraggio e registrazione delle emissioni e valutazione periodica delle emissioni
- miglioramento dell'efficienza energetica mediante l'uso di una caldaia a recupero di calore
- emissioni nell'atmosfera:
- prevenzione e riduzione delle emissioni diffuse
- riduzione delle emissioni convogliate con particolare riferimento a polveri, metalli e metalloidi, HCl, HF e SO2, NOX, N2O, CO e NH3, composti organici, mercurio;
- riduzione le emissioni nell'acqua e aumentare l’efficienza delle risorse
- efficienza nell'uso dei materiali
- rumore
Infine il documento s sofferma sulla descrizione delle tecniche da utilizzare dettagliando oltre a quelle generali, specifiche tecniche da adottare per la riduzione delle emissioni nell'atmosfera, nell'acqua e specifiche tecniche di gestione con specifico riferimento ai piani da adottare per la gestione degli odori, del rumore e di eventuali incidenti.
Leggi il testo integrale della Decisione di esecuzione (UE) 2019/2010 della Commissione del 12 novembre 2019 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per l’incenerimento dei rifiuti