ASL e sorveglianza sanitariaCon la pubblicazione dell'interpello 27/2014 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risponde ad un quesito formulato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri in merito al possibile conflitto di interessi originato dall'erogazione dei servizi di sorveglianza sanitaria ad opera di personale delle Aziende Sanitarie Locali.

La Commissione per gli Interpelli chiarisce che in virtù di quanto stabilito dall'art. 13 del Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro solo "il personale delle pubbliche amministrazioni, assegnato agli uffici che svolgono attività di vigilanza, non può prestare, ad alcun titolo e in alcuna parte del territorio nazionale, attività di consulenza".

Pertanto è possibile da parte delle AA.SS.LL. stipulare convenzioni per l'erogazione dei servizi di sorveglianza sanitaria purchè il ruolo di Medico Competente non sia affidato a dipendenti della struttura assegnati ad uffici che svolgono un'attività di vigilanza.

Leggi il testo integrale dell'interpello n.27/20014 Conflitto di interessi delle AA.SS.LL nell’esplicare le attività di “sorveglianza sanitaria” assegnate al medico competente

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