Il decreto 22 gennaio 2019 recante "Individuazione della procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare" ha abrogato e sostituito il precedente decreto interministeriale del 4 marzo 2013 che aveva precedentemente legiferato sullo stesso aspetto, modificando tra l'altro il periodo di validità dei corsi in esso previsti e la loro durata.
A tal proposito l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha formulato istanza di interpello alla Commissione per gli Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro per conoscere se alla luce di tale variazione sia necessario procedere ad un adeguamento dei corsi di formazione effettuati,sulla base dell'ormai superato decreto del 2013, prima del 15 marzo 2019 (data di entrata in vigore del nuovo decreto).
Riportiamo di seguito quanto previsto da ciascun decreto in merito all'aggiornamento della formazione dei lavoratori.
- Il Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013 definisce al punto 10 dell'allegato II - che “L’aggiornamento della formazione dei lavoratori di cui al punto 2 va garantito, alle condizioni di cui al presente allegato, ogni quattro anni per mezzo di un corso teorico-pratico di durata minima di 3 ore, di cui 1 ora di contenuti tecnico-pratici, in caso di modifiche delle norme tecniche…”
- Il Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2019 stabilisce che “L'aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei preposti, distribuito nel corso di ogni quinquennio successivo al corso di formazione, va garantito, alle condizioni di cui al presente allegato, per mezzo di interventi formativi della durata complessiva minima di 6 ore, in particolare in caso di modifiche delle norme tecniche e in caso di interruzione prolungata dell’attività lavorativa…”
Alla luce di tali considerazioni la Commissione per gli Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in mancanza di una specifica disciplina transitoria, ritiene che debba trovare applicazione il principio generale della successione delle leggi nel tempo e che pertanto gli attestati conseguiti precedentemente all'entrata in vigore del nuovo decreto interministeriale in materia manterranno la loro validità fino alla scadenza prevista dalla previgente normativa.