Valutazione dei rischiL'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha inoltrato istanza di interpello per avere dei chiarimenti in merito a valutazione dei rischi per la mansione e formazione del lavoratore qualora questi, seppur in possesso di formazione per lo svolgimento di una determinata attività, venga assegnato altresì allo svolgimento di ulteriori singole mansioni che, seppur non svolte in precedenza, siano annoverate nell'attività principale per la quale è stata erogata la formazione stessa.

La Commissione con l'interpello n.4/2015 stabilisce che il Documento di Valutazione dei Rischi debba analizzare e valutare deve puntualmente tutti i rischi concretamente connessi al lavoro da svolgere e non può riferirsi astrattamente alla mansione attribuita al lavoratore.

In merito al quesito relativo alla formazione dei lavoratori, va considerato che:

  • la formazione non può in alcun caso sostituire l'addestramento, ove previsto da norme specifiche o evidenziato come necessario dalla valutazione dei rischi;
  • la formazione di cui all'articolo 37 comma 1 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, così come definita per durata, contenuti minimi e modalità di erogazione dall'Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, è distinta da quella prevista dai titoli successivi al I dello stesso decreto Legislativo o da altre norme, relative a mansioni o ad attrezzature particolari ed inoltre rappresenta un percorso minimo che il Datore di Lavoro dovrà valutare se sufficiente o da integrare tenendo conto delle nuove normative e dell'esito della stessa valutazione dei richi.

Pertanto la formazione può essere riconosciuta se e solo se i rischi specifici, relativi alle particolari mansioni, siano stati adeguatamente trattati, invece nel caso in cui  i compiti affidati ad un lavoratore lo espongano a rischi diversi ed ulteriori rispetto a quelli che siano già stati oggetto di valutazione e di conseguente formazione, saranno necessarie e una nuova valutazione dei rischi, ed una adeguata formazione integrativa.

Leggi il testo integrale dell'interpello 04/2015

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